Ferite a morte: Lella Costa raccoglie il testimone
“Ferite a Morte” nasce come un progetto teatrale sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini, una antologia di monologhi sulla falsariga della famosa Antologia di Spoon River di Edgar Lee Master costruita con la collaborazione di Maura Misiti, ricercatrice del CNR. I testi attingono alla cronaca e alle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”.
L’evento teatrale, in cui numerose donne illustri e note al grande pubblico danno voce a un immaginario racconto postumo delle vittime, vuole essere un’occasione di riflessione, un tentativo di coinvolgere l’opinione pubblica, i media e le istituzioni.
Per Lella Costa, vera e propria icona del teatro civile, l’incontro con “Ferite a morte” risale alle origini del progetto, per il quale sin da subito ha calzato scarpe rosse e ha dato voce alle vittime di femminicidio. Ora è lei a raccogliere in prima persona il testimone di questa avventura e a guidare il cast di questo nuovo allestimento in tournée su tutto il territorio nazionale.
A Milano lo spettacolo sarà rappresentato il 7 novembre al Teatro Carcano – ore 20.30. Anche la Presidente di Cerchi d’Acqua, Graziella Mazzoli, salirà sul palco leggendo una delle storie presentate e soprattutto testimoniando il lavoro di un centro antiviolenza come il nostro con un messaggio positivo: uscire dalla violenza si può.
A San Donato Milanese è prevista una rappresentazione, alla quale sarà presente Cerchi d’Acqua, il giorno 14 novembre alle ore 21.00 presso il Teatro Massimo Troisi.