I vent’anni di Cerchi l’11 di dicembre 2020. Le tappe più importanti: 2007-2019
Terza tappa verso i 20 anni di Cerchi d’acqua!
2007 – 2019: la Cooperativa prosegue l’ampliamento di tutti gli interventi dedicati alle donne e dei percorsi di sostegno sia individuali, sia tramite i gruppi di auto-aiuto. Si creano nel frattempo altre reti di centri antiviolenza, a cui Cerchi d’Acqua aderisce, che contribuiscono a diffondere gli interventi offerti alle donne. Cerchi d’Acqua si occupa anche di iniziative di sensibilizzazione con il concorso fotografico “Cerchi cerca scatti”.
Gli interventi nell’ambito dei percorsi psicologici individuali passano da 438 a 1.488 nel corso degli anni. Grazie a questi percorsi la donna elabora il trauma e rafforza l’identità femminile gravemente colpita dalle esperienze di violenza.
I primi gruppi di auto aiuto sono due, uno relativo al maltrattamento e uno relativo all’abuso sessuale intrafamiliare, ma si sviluppano e arrivano a 6: due relativi all’abuso sessuale, tre sul maltrattamento fisico e psicologico e uno su maltrattamento psicologico.
Si tratta di spazi nei quali le donne, attraverso il confronto e lo scambio con altre donne che hanno vissuto situazioni analoghe, escono dalla solitudine e dall’isolamento indotti dalla violenza e imparano a ricostruire un’immagine positiva di sé, riappropriandosi della propria vita e recuperando la capacità di progettare il futuro.
Dopo un lungo percorso di confronto e coordinamento a livello nazionale, Cerchi d’Acqua partecipa alla fondazione nel 2008 D.i.Re. – Donne in rete contro la violenza, la rete dei centri che aderiscono alla Carta Nazionale dei Centri Antiviolenza e delle Case delle Donne. Ad oggi sono 80 i centri su tutto il territorio nazionale, tra cui su Milano Cerchi D’Acqua.
Si costituisce formalmente anche la Rete regionale delle Case delle Donne e dei Centri Antiviolenza, che fa riferimento a D.i.Re, e la Rete antiviolenza di Milano coordinata dal Comune.