DODICESIMA TAPPA DELLA MOSTRA/INSTALLAZIONE “COM’ERI VESTITA?” A PADOVA
“Com’eri vestita?” – Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale”, la mostra realizzata dal Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua e presentata per la prima volta nel marzo 2018, torna a mettersi in cammino.
“La casa” non è un luogo sicuro, non lo è almeno per tutte le donne. Lo confermano i dati nazionali, quelli internazionali e quelli che da vent’anni Cerchi d’Acqua raccoglie. Così, se il distanziamento sociale e l’isolamento sono gli strumenti individuati per prevenire e contrastare la pandemia che stiamo vivendo, sono al tempo stesso degli strumenti che rinforzano negativamente la condizione delle donne che hanno un compagno violento, confinandole all’interno delle stesse mura e separandole dalle persone e dalle risorse che potrebbero aiutarle. Una condizione perfetta per perpetuare il controllo.
Nell’intento di rappresentare una realtà più vicina al mondo che incontriamo quotidianamente, “Com’eri vestita?” affronta il tema della violenza sessuale includendo aspetti poco presenti nell’immaginario collettivo.
Non è stata difatti l’emergenza sanitaria a causare questo stato di cose: il lockdown ha semplicemente messo in luce una tragedia che si perpetua da sempre – quella della violenza contro le donne, un fenomeno che è necessario contrastare con tutte le forze e i mezzi possibili.
Se l’attività e l’impegno quotidiano del Centro Antiviolenza non si sono mai fermati, “Com’eri vestita?” – Rispondono le sopravvissute alla violenza sessuale” è stata costretta ad annullare diverse tappe programmate in questi ultimi mesi. È quindi con grande gioia ed entusiasmo che annunciamo la dodicesima tappa di questa mostra realizzata in collaborazione con il Centro Veneto progetti Donna- Auser di Padova.
“Com’eri vestita?” è un’installazione così semplice da un lato, ma così drammaticamente reale da un altro in cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subita e sono accompagnati da brevi suggestioni che le donne hanno voluto condividere, raccontando alcuni elementi della loro esperienza. Espone non soltanto la realtà con cui Cerchi d’Acqua entra in contatto ogni giorno, ma anche una delle strade possibili e percorribili verso la libertà. Nasce dal bisogno di scuotere l’attenzione del pubblico e sfatare gli stereotipi sulla violenza sessuale. Troppo spesso infatti, la domanda “Cosa indossavi? Com’eri vestita? ” sottende una sfumatura accusatoria, come a dire “te la sei un po’ cercata…”, puntando i riflettori su chi subisce violenza e non su chi la agisce.
Questa mostra, che può essere definita collettiva, frutto del lavoro a più mani di donne che accolgono altre donne, vuole essere uno spunto per riflettere e parlare di violenza. E per farlo in modo consapevole, rispettoso e dignitoso.
PADOVA: 14-24 SETTEMBRE 2020
Centro Culturale Altinate San Gaetano – via Altinate 71
ORARI: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00