I vent’anni di Cerchi l’11 di dicembre 2020. Le tappe più importanti: 2018-2019

Penultima tappa del percorso verso il compleanno di Cerchi D’Acqua!

2018 – 2019: negli ultimi anni la Cooperativa prosegue la diffusione di iniziative di sensibilizzazione, che hanno coinvolto istituzioni e artisti, per trovare la modalità migliore per parlare di violenza di genere a un ampio pubblico.

  • Progetto “Pari e… Dispari”: insieme all’artista Andrea Tarli, Cerchi realizza un murales nel mezzanino della Stazione Porta Venezia del Passante ferroviario di Milano. L’opera ha l’obiettivo di intraprendere un percorso di contrasto agli stereotipi di genere, attraverso la rappresentazione di una famiglia di pinguini in cui è il maschio a badare ai figli e la femmina a lavorare.
  • “Com’eri vestita?” : la mostra viene inaugurata proprio l’8 marzo presso la Casa dei diritti di Milano. Si tratta di un’installazione in cui i vestiti esposti rappresentano simbolicamente quelli indossati durante la violenza subita, accompagnati da brevi suggestioni che le donne, che hanno effettuato percorsi presso Cerchi d’Acqua, hanno voluto condividere.
    La mostra è diventata itinerante e ha percorso diverse tappe in tantissime città italiane grazie al coinvolgimento dei centri Antiviolenza presenti nei diversi territori. Ultima tappa, per ora, è stata la proiezione del video-racconto “Non chiedermelo. Non è importante”, ispirato alla mostra, il 25 novembre 2020 alla Camera dei Deputati.
  •  “Lessici familiari”: la pubblicazione cartacea divulgativa raccoglie proverbi, detti popolari e modi dire sulle donne che si sono fissati nel linguaggio quotidiano, come tradizione popolare e stereotipi, a riconferma di quanto il problema delle discriminazioni e della violenza di genere abbia radici culturali profonde – ovunque.
    “Lessici familiari – stereotipi a ogni latitudine” è anche una mostra che è stata inaugurata a febbraio 2020: il merito del progetto grafico va a Federica Framba, diversi sono gli artisti che hanno contribuito, a cominciare da Andrea Tarli e da artisti provenienti da contesti e regioni differenti, Jessica Adamo, Francesca Battaglia, Simone Berrini, Diletta Compagno, Federico Ghiotti, Emmanuela Pioli, Silvia Pizzi, che ci offrono una loro personalissima interpretazione grafica di alcuni proverbi.
    Purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria, la mostra non è stata diffusa come avremmo voluto, ma speriamo di recuperare presto.